La cucina tradizionale Friulana si distingue dal resto d’Italia, giacché ogni dominazione straniera ha lasciato una sua eredità gastronomica. Differenze esistono anche all’interno della stessa regione: in Carnia il piatto tipico sono i  ”Cjalcions”, simili a tortelli dolci, San Daniele è famoso in tutto il mondo per il prosciutto crudo e la trota, mentre a Cividale si può degustare il dolce tipico “la Gubana” con lo slijlowitz.

In Friuli si possono degustare dei salumi eccellenti, tra i quali spicca il prosciutto di San Daniele, lo speck di Sauris e il prosciutto di Cormòns, il salame d’oca friulano e la pitina delle Valli pordenonesi.

La cucina friulana vanta anche degli ottimi formaggi, tra i quali il più conosciuto è il Montasio, un formaggio che può essere degustato sia fresco, o stagionato, a seconda dei gusti.

Il piatto tipico per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo e sinonimo di Friuli è  ”il Frico” che  viene preparato con il formaggio Montasio; c’è poi tutta una serie di prodotti caseari di nicchia, tra i quali la ricotta affumicata, il formadi frant ed il formaggio Asìno, tanto per citarne alcuni.

Fagagna in particolare già ai tempi di Napoleone c’era un commercio di maialini. Siamo a pochi km da San Daniele, dove l’aria che scende dalle Alpi Carniche incontra quella che sale dall’Adriatico e diventa balsamo per i prosciutti. Trionfano, dunque, i salumi e le ricette tradizionali del maiale: brovada e muset (rape bianche inacidite e cotechino), verze e salsicce ecc. Molti piatti sono incentrati sulla polenta e il formaggio latteria di Fagagna e sul pestât  (lardo con verdure e aromi, presidio slow food) che accompagna il brasato o la minestra di fagioli. Una particolarità di Fagagna sono anche i piatti a base d’oca e lo stracotto d’asino. Da non dimenticare, infine, su tutti i vini, il raro Picolit, la cui produzione ha avuto inizio a Fagagna nel 1761 ad opera del conte Asquini.

Per quanto concerne i vini friulani, il Friuli produce tra i migliori vini bianchi del mondo ed i vini rossi sono ottimi a livello sia nazionale che internazionale. Vanno menzionati anche i vitigni autoctoni del Friuli tra i quali il Pignolino, il Refosco dal peduncolo rosso e lo Schioppettino. Le uve bianche autoctone del Friuli sono: il Friulano,  lo Scjaglin, l’Ucelut, il Ramandolo, il Verduzzo ed il Picolit, che sono dei vini eccellenti.

Un’altro prodotto tipico del Friuli è la grappa, un brandy prodotto dall’acquavite di vinaccia, dagli steli e dai semi degli acini dopo che il succo viene usato per produrre il vino. L’acquavite di vinaccia viene distillata e successivamente lavorata fino a diventare grappa, un elisir elegante che delizia il palato dei più esigenti.


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